Dal 25 marzo alberghi , residenze turistiche, villaggi,condhotel e marina resort potranno usufruire del credito d’imposta del 30% per ristrutturare, restaurare, riarredare e riqualificare le proprie strutture grazie al decreto ArtBonus.
Il 25 marzo la Conferenza Unificata ha espresso il proprio parere sul decreto del Ministero del turismo, attuativo del Decreto ArtBonus.
L’agevolazione consiste in un credito del 30%, fino a un massimo di 200mila euro, delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2016, ripartito in 3 quote annuali di pari importo (utilizzabili esclusivamente in compensazione), non cumulabile con altre agevolazioni fiscali.
Possono usufruirne strutture alberghiere esistenti dal 1° gennaio 2012(con almeno 7 camere), residenze turistiche, villaggi-alberghi, condhotel e marina resort.
Le spese agevolabili sono quelle sostenute per:
-Ristrutturazione edilizia;
-Riqualificazione energetica;
-Restauro e risanamento conservativo;
-Eliminazione delle barriere architettoniche;
-Acquisto di mobili.
Gli albergatori possono contare su uno stanziamento di 220milioni di euro (20milioni per il 2015 e 50 milioni per ciascuno anno dal 2016 al 2019). La quota destinata ai mobili e componenti d’arredo non potrà superare il 10%delle risorse annuali disponibili.
Per richiedere il credito di imposta occorrerà presentare domanda al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, dal 1° gennaio al 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui sono sostenute le spese.
La procedura di presentazione delle istanze sarà telematica, secondo modalità che il Mibat definirà entro 60 giorni dell’entrata in vigore del decreto. Le risorse saranno assegnate secondo l’ordine cronologico di presentazione.